SpaceX

Uno dei progetti più ambizioni, ma anche dei più famosi, è SpaceX.
L’imprenditore sudafricano ha creato questa compagnia con lo scopo di avanzare nell’esplorazione spaziale. Il suo obiettivo è di far diventare l’uomo una specie multiplanetaria, per sfuggire ad eventuali estinzioni di massa che potrebbero colpire il nostro attuale pianeta. E’ l’unica compagnia privata ad aver inviato satelliti nell’orbita terrestre. Ha all’attivo, inoltre, un programma per organizzare “gite” sul suolo lunare. Il primo viaggio è previsto per la fine del 2019. Talmente ambizioso che ha dichiarato di voler mandare il primo uomo su Marte nel 2024 e formare una colonia su di essa entro il 2026.

RICORSI STORICI

Nel corso della storia, non è stato il solo ad aver investito nella ricerca spaziale.
Possiamo ricordare come nel corso della guerra fredda due grandi potenze economiche (quali la Russia e l’America) si erano sfidate per la supremazia economica e tecnologica. La corsa allo spazio iniziò dopo il lancio del satellite sovietico Sputnik 1 il 4 ottobre 1957.

A causa delle implicazioni militari ed economiche, lo Sputnik provocò timori e dibattiti politici agitati negli Stati Uniti, che incitarono l’amministrazione Eisenhower ad approvare diverse iniziative. Nacque così, la NASA. Il lancio dello Sputnik venne visto nell’Unione Sovietica come un importante segno delle capacità scientifiche e ingegneristiche della nazione.
Circa quattro mesi dopo il lancio dello Sputnik 1, gli Stati Uniti lanciarono il loro primo satellite, l’Explorer I (31 gennaio 1958). A Cape Canaveral, però, si susseguirono molti lanci falliti.
I primi satelliti furono utilizzati anche per scopi scientifici, come determinare la densità dell’atmosfera superiore e la scoperta delle fasce di van Allen.

Prima di lanciare il primo veicolo con equipaggio umano, furono effettuati diversi esperimenti con animali. Nel 1960 i cani sovietici Belka e Strelka orbitarono attorno alla Terra e ritornarono con successo, grazie alla Sputnik 2. Il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin divenne il primo essere umano a raggiungere lo spazio quando entrò in orbita terrestre sulla navetta Vostok 1 il 12 aprile 1961.
La prima donna nello spazio fu Valentina Vladimirovna Tereškova lanciata il 16 giugno 1963 con la navetta Vostok 6. Il 15 dicembre 1964, fu lanciato il primo satellite artificiale italiano, una non-superpotenza, grazie al razzo vettore statunitense Scout.

L’ATTERRAGIO LUNALE

Gli americani concentrarono gli sforzi nell’invio di una sonda sulla Luna. Il primo tentativo americano fu rappresentato dal programma Pioneer. I sovietici, invece, iniziarono il Programma Luna, con l’invio della sonda Luna 1 il 4 gennaio 1959, la prima sonda ad avvicinarsi alla Luna. La sonda successiva, Luna 2 venne lanciata il 12 settembre 1959 e fu la prima ad arrivare sulla Luna senza però inviare immagini (si schiantò al suolo). La prima sonda ad eseguire un atterraggio morbido, cioè controllato, e ad inviare foto dalla superficie lunare fu invece Luna 9 nel 1966.

Nel dicembre del 1968, gli astronauti americani James Lovell, Frank Borman e William Anders orbitarono per la prima volta attorno alla Luna e rientrarono in sicurezza sulla Terra. Kennedy propose dei programmi congiunti, come un atterraggio lunare di astronauti americani e cosmonauti sovietici e satelliti meteorologici migliorati, ma Chruščëv rifiutò. Sergej Pavlovič Korolëv e l’Agenzia Russa dell’Aeronautica e Spaziale, iniziarono a proporre i propri razzi come veicoli in grado di portare un equipaggio sulla Luna. La vittoria morale della corsa allo spazio, però, fu degli USA. Neil Armstrong fu la prima persona a mettere piede sulla Luna il 20 luglio 1969, con la missione Apollo 11.

 

 

 

Pubblicato da scc

Nato nel 1999, a Napoli, attuale studente del liceo IIS "E. Mattei" di Vasto, nel mio quinto anno di studi, presento la mia tesina in formato digitale, sperando che sia di gradimento.